JAMBOREE 2015

JAMBOREE 2015

JAMBOREE: UNA MARMELLATA DI POPOLI, CULTURE, RELIGIONI, MA SOPRATTUTTO …. SCOUT!
Un’esplosione di colori, di lingue, di religioni, il clima caldo, umido, i sorrisi, i canti, le esperienze, gli amici, le risate, le difficoltà, le novità, il cibo, il mondo. Questo è molto altro è stato il Jamboree!

Mi chiamo Anna, faccio parte del Gruppo Scout del Salzano I, Reparto Sole d’Oriente, e questa estate ho partecipato al 23° World Scout Jamboree.

Per chi non lo sapesse il Jamboree è l’incontro mondiale di Scout che si tiene ogni quattro anni in diverse parti del mondo. Partecipano circa 150 nazioni diverse e quest’anno si è tenuto in Giappone!

Mille italiani sono partiti il 27 luglio, meta la Terra del Sol levante. Io ed il mio Reparto di formazione (Marco Polo) siamo decollati dall’aeroporto di Venezia e dopo circa 17 ore di viaggio con uno scalo in Qatar siamo arrivati a Osaka. Lì ci aspettava un pullman che ci avrebbe portati a Nara, antica capitale del Giappone, una città famosa per i suoi templi e per il suo parco popolato da più di 1.200 cervi e cerbiatti, dove avremmo vissuto la nostra Home Hospitality. In quei primi tre giorni ho vissuto in una famiglia giapponese, provando molte esperienze diverse, a partire dal dormire su letti a pavimento, al mangiare sushi, all’indossare il kimono per una festa dedicata a noi scout. Alla fine di questa fantastica accoglienza abbiamo ripreso il pullman, direzione … JAMBOREE!

IMG_2708Dopo otto lunghe ore siamo arrivati a destinazione, Jamagouchi! Piantate le tende, abbiamo cominciato la nostra fantastica avventura all’insegna dell’armonia, dell’energia e dell’amicizia che mi ha portato a vivere le due più belle settimane che potessi desiderare. Siamo andati al mare, abbiamo fatto varie attività dedicate alla scoperta della natura, conosciuto le culture e le religioni degli altri popoli, assaggiato i loro cibi e imparato i loro “ban”! Ma soprattutto abbiamo potuto vivere in prima persona il settantesimo anniversario del lancio della bomba atomica con una visita proprio al Museo della Pace nella città di Hiroshima.

Non dimenticherò mai il profumo del “fuoco da campo”, le risate con i nostri vicini di tenda inglesi, i modi di fare e di vestire, le cene con gli altri Reparti, le cerimonie di apertura e chiusura!

Non dimenticherò mai il Jamboree!!!

IMG_1108Voglio ringraziare per questa esperienza i miei capi Paolo, Federica e Marco che mi hanno dato la possibilità di viverla, il mio Reparto Marco Polo che ha vissuto con me tutto questo, i 33.838 scout che hanno partecipato a questo incontro e mi hanno strappato ogni giorno un sorriso, e voglio dirvi che quello che ho scritto qui è solo un millesimo di quello che potrei dire, che a parole è quasi impossibile spiegare le emozioni, quello che ho visto e quello che mi porto dentro sarebbe troppo grande per riassumerlo in poche parole ma spero che come me, leggendo le mie parole qualcosa vi sia arrivato, che abbiate potuto immaginare, sognare, perché un esperienza come questa bisognerebbe viverla tutti.

Spero di essere stata capace di avervi trasportato un po’ di Giappone, a Yamaguchi, al Jamboree.

Sayonara!

 

Anna Doglioni, Girasole Tenace



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